Progettare con il Clima

Risparmiare sugli impianti conviene!

Un articolo dal titolo decismamente provocante. Nonostante ciò, è vero al 100%!

Prima di affidare la progettazione ad un tecnico “tradizionale”, leggi fino in fondo questo articolo. Potrebbe farti risparmiare, o far risparmiare al tuo cliente un sacco di soldi!

Come fare a risparmiare sugli impianti?

L’idea di base è molto semplice. Per risparmiare sugli impianti la cosa più semplice è quella di non installarli. Ovvero, la cosa ottimale è progettare gli edifici in maneria tale da non doverli installare.

Come fare?

Esiste una particolare tecnica di progettazione avanzata, che ci permette di ridurre al minimo gli impianti.

Questo sistema di progettazione si basa proprio sulla progettazione bioclimatica e la sua applicazione è molto simile alla progettazione di una CASA PASSIVA!

Utilizzando i concetti di progettazione delle CASE PASSIVE, possiamo applicare la stessa metodologia anche agli EDIFICI BIOCLIMATICI.

Gli edifici Bioclimatici dovrebbero essere progettati in maniera intelligente, tendenzialmente con pochi impianti!

I soldi del committente, dovrebbero essere investiti in una corretta progettazinoe e non nell’installazione di impianti “evitabili” o innutili.

Arch. Samuel Buraschi

Perché un edificio con pochi impianti ti fa risparmiare?

Installare pochi impianti in un edificio, ti fa risparmiare 4 volte perché:

  1. Risparmi perché NON compri impianti
  2. Risparmi perché NON consumi
  3. Risparmi perché NON devi fare manutenzione
  4. Rispamri perché fra 20 o 30 anni quando solitamente gli impianti saranno obsoleti NON dovrai sostituirli

Quindi è possibile progettare edifici senza impianti?

Progettare edifici completamente senza impianti è possibile, ma non consigliabile.

In un edificio per garantire un alto livello di comfort, consigliamo di installare comunque impianti, ma di installarne meno possibili.

3 sono le problematiche primarie a cui pensare:

  1. Acqua Calda Sanitaria (ACS)
  2. Riscaldamentoraffrescamento (qualora necessario)
  3. Controllo della qualità dell’aria degli ambienti (IAQ)

Una volta risolte queste 3 problematiche, possiamo concentrarci su come ottimizzare altri elementi come: 

  • uso dell’energia rinnovabile del sole, tipicamente con il fotovoltaico
  • uso dell’energia del vento, tipicamente sistemi eolici
  • uso dell’acque piovana
  • uso di altre energie rinnovabili presenti in sito… 

Come faccio a progettare gli impianti di un edifico Bioclimatico?

Per poter progettare gli impianti di un edificio Bioclimatico, la logica da seguire è la seguente:

  1. analisi dei dati climatici
  2. progettazione dell’involucro 
  3. progettazione degli impianti
  4. integrazione con altri sistemi di sfruttamento dell’energia rinnovabile

Perché è iportante partire: dai dati climatici, passare poi l’involucro e soltanto alla fine pensare agli impianti?

Ne abbiamo parlato in questi articoli: “Ambiente e dati climatici”  ed in questo “Involucro e comfort”

In sintesi, potremmo dire che:

L’analisi dei dati climatici è il fondamento per capire che tipo di edificio è utile progettare. Ci fa capire se conviene progettare un edificio compatto, che % vetrazione è utile installare in base all’esposizione delle facciate (nord, sud, ovest, est,…)…

Combinando i dati climatici con la progettazione dell’involucro (la forma dell’edificio), riusciamo ad ottimizziare: spessori dei muri, spessori della coibentazione,…

A questo punto riusciamo a capire di quanta energia abbiamo bisogno e possiamo determinare quale è il tipo di impianto è quello ottimale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per richiedere l’iscrizione alla newsletter, segui il link
sotto indicato!

 

Iscriviti alla NEWSLETTER